“…a te Cancro, do il compito di esprimere sentimenti ed emozioni.
Dovrai amare ogni creatura della Terra e insegnare all'uomo a farlo.
Ricorda che il tuo amore dovrà essere rivolto all'intera umanità, e non solo alla tua famiglia.
Perché tu possa svolgere il tuo compito, ti dono i talenti della ricettività, della sensibilità e dell’empatia.
Usali con saggezza, senza farti sommergere dalle tue e dalle altrui emozioni, senza subire e infliggere ricatti affettivi.
Gli ostacoli che dovrai superare saranno perciò gli attaccamenti, l’insicurezza e la paura dell’abbandono”.
(La Missione dei 12 Eroi - RITA CASATI)
Sabato 10 luglio, nella notte (alle 03:17) la Luna toccherà la sua fase di Novilunio nel segno del Cancro, esattamente al grado 18°. La prima Luna Nuova dell’estate inaugura un semestre che andrà a caratterizzare il resto dell’anno con vibrazioni intense e, come sempre, starà a noi, comprenderle, assimilarle ed applicarle nel quotidiano.
La maggior parte dei miti associa alla simbologia del Cancro significati quali Femminile, Nutrimento, Accoglienza, Protezione, Cura, Emozione, Origine della Vita, Dea Madre; siamo nel regno lunare per eccellenza; quell'ambito dove prevale l’intelligenza analogica, dove non è la ragione a predominare ma l’emozione.
L’archetipo che viene accostato principalmente al segno è quello dell’Angelo Custode e, attraverso di esso, si impara a prendersi cura degli altri in modo amorevole e disinteressato.
L’Angelo Custode ha affinità con il Cancro poiché, come lui, insegna come accudire gli altri, ha un approccio materno nelle relazioni e, proprio come una madre, stimola la capacità di aprire il cuore alla tenerezza, alla protezione, all'amore incondizionato.
Grazie a questo archetipo si può imparare il significato vero della parola Compassione – cum pateor: soffrire insieme – arrivando così a conoscere l’Empatia.
In realtà non è un percorso semplice dato che, prima di aiutare gli altri, è fondamentale aiutare noi stessi e lo si può fare soltanto conoscendosi davvero.
E come si può fare? Da dove iniziare?
Il tema natale redatto mette in evidenza un aspetto già attivo da qualche giorno: il tosto quadrato a T tra Venere e Marte, congiunti in Leone, Urano - in Toro - e Saturno che, in Aquario, si trova in congiunzione al Medio Cielo. È una tensione particolare che chiede, ed in maniera decisa, di confrontarsi su quanto si è disposti a rivoluzionare nella propria vita, cercando e ritrovando la connessione con il proprio cuore, ed una volta preso atto del personale potere, imparare a portare a termine il proprio progetto di vita.
Si può agire con certezza nel mondo soltanto dopo aver chiarito nel proprio cuore cosa davvero ci rende sicuri; la gestione della propria emotività diventerà così una risorsa ed il buon uso di essa potrà regalare la capacità di diventare sovrani della propria vita.
La sana comprensione del valore personale e soprattutto aver chiara visione delle proprie potenzialità saprà donare la vera autenticità, dettata dalla perfetta connessione con il Sé e non dalla mera sottomissione all'emotività del momento.
I due Luminari si trovano in 2^ casa ed in larga opposizione a Plutone che, dalla 9^ casa, invita ad andare lontano, a scendere ancora più in profondità, a partire verso il viaggio dentro la nostra più remota interiorità; sorgono allora dei quesiti:
hai il coraggio di morire a te stesso per ritrovarti?
hai imparato ad ascoltare davvero ciò che è tuo e non semplicemente ereditato?
Venere e Marte in Leone, occupando la IV casa (corrispondente al Cancro) insistono nel ritrovare quel Contatto con il Cuore che sta alla base di tutto; tra l’altro, il bel trigono con Chirone aiuta davvero a ricostruire le proprie radici in modo saldo; il saper ricreare un nido interiore nutrito è l’unico modo per poter poi agire nel mondo con il medesimo nutrimento.
Chirone diventa un punto focale, essenziale nella comprensione del tipo di energia che si sta muovendo: Chirone, colui che presiede all'atto di guarigione, in Ariete dalla 11^ casa, si trova in quadratura a Sole e Luna, suggerendo una via di ripresa; solo l’ascolto delle emozioni può salvare, la soluzione è soltanto attraverso la lezione dell’Empatia.
Esiste nell'Essere Umano una potente capacità di sostegno, di guarigione verso il prossimo, ma potrà accadere solo dopo aver imparato a sostenere e guarire se stessi.
Come puoi “sentire” l’altro se non riesci a percepire te stesso?
Proviamo, grazie a queste dolci, accudenti energie cancerine, a diventare Madre del nostro Profondo, a vederlo, osservarlo senza giudizio, accettando tutte le volte in cui siamo inciampati o caduti, elargendo un sorriso amorevole che sussurra con dolcezza: so che puoi farcela!
All'inizio potrebbe essere un processo faticoso oppure un po’ meccanico, ma è la soluzione ideale per raggiungere l’integrità; soltanto un Cammino di Conoscenza Interiore può rendere la vita migliore; soltanto la Guarigione di un Cuore Ferito può rendere quel cuore davvero accogliente; soltanto capire tutti i processi emotivi che spesso attiviamo in modo inconsapevole, può portare a comprendere chi ci sta di fronte e vive le stesse difficoltà; e da qui può nascere, grazie a quel cuore guarito, una Relazione Meravigliosa: con Noi, con l'Altro e con la Vita.
Loredana Isoldi
CONSIGLI ASTRALI
Fiori di Bach: Beech per apprendere l’empatia
Olio Essenziale: Lavanda per risolvere gli squilibri emozionali
“Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie
dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via”
(F. BATTIATO)
"Prima di pensare a cambiare il mondo, fare le rivoluzioni, meditare nuove costituzioni, stabilire un nuovo ordine, scendete prima di tutto nel vostro cuore, fatevi regnare l'ordine, l'armonia e la pace. Soltanto dopo, cercate delle anime che vi assomigliano e passate all'azione."
(PLATONE)
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