Dio disse:
“A te Leone do il compito di manifestare la magnificenza del creato.
Dovrai percepire la grandezza della mia opera
e mostrare agli uomini il suo splendore
perché questi, ammirandola, possano ritrovare Me.
Il tuo è un grande compito.
Affinché tu lo possa svolgere,
ti dono i talenti del potere, della generosità e della sicurezza.
Usali con distacco,
senza dimenticare che stai celebrando la mia gloria e non la tua.
Non permettere mai che gli ostacoli della presunzione,
dell’orgoglio e dell’arroganza
ti impediscano di udire la mia voce
e di scoprire la Scintilla Divina che ho riposto nel tuo cuore”
(RITA CASATI – la missione dei 12 Eroi)
Mercoledì 19 agosto, alle ore 4.42, avremo un importante Novilunio nel segno del Leone, a 26°35'.
La presenza di parecchi aspetti planetari armonici lascia intendere la possibilità di effettuare una "buona semina" per i prossimi mesi a venire.
L’energia del Leone richiama in causa due archetipi: l’Amante ed il Sovrano.
L’archetipo dell’Amante non ci parla però di amore materno, quello che si prende cura di noi e ci accudisce; siamo ora ad un livello paritetico di amore, ovvero quello nei confronti dell’altro che per essere tale deve prima passare dall'amore per se stessi.
Esatto, e lo abbiamo sentito ripetere davvero tante volte: “per imparare ad amare devi prima imparare ad amare te stesso!” E non si tratta di mera esaltazione dell’ego ma della capacità di riconoscere la propria unicità e la bellezza personale; di saper accettare di essere speciali nonostante le nostre parti ombra che verranno così viste ed accolte, senza inutili e fuorvianti maschere che pretendono di farci apparire perfetti, ma mai del tutto autentici.
Solo così saremo finalmente pronti all'Amore.
Non a caso al Leone si associa l’organo del cuore che diventa, in senso più ampio, l’apertura del Cuore verso l’Amore Incondizionato.
Poi, con l’archetipo del Sovrano, passiamo alla gestione ed al governo del proprio regno, alla capacità di espressione del potere personale; e, se al termine Regno si affianca quello di Vita, è semplice comprendere come si intenda il riconoscimento del proprio Io.
“Io Sono” è il motto identificativo del Leone che diventa consapevole del valore personale, rispettandolo in ogni azione della propria vita.
Tra l’altro, dal quadro astrale di Novilunio, la congiunzione di Sole e Luna è posizionata in 2^ casa, in trigono con la congiunzione di Marte e Lilith in X, al quadrato con l’impegnativa congiunzione di Saturno e Plutone in sesta. Case che richiamano i concetti appena espressi, come a ribadire la forza di quanto si sta smuovendo in Cielo per noi e per la nostra comprensione.
Inoltre, la congiunzione di Marte in Ariete (lo spirito combattivo, la grinta, la forza e la determinazione) con Lilith (il lato più oscuro, nascosto e segreto) ci parla della necessità di dare voce ai nostri draghi interiori.
È il ruggito del Leone che si risveglia per dichiarare il proprio Diritto alla Vita; egli procede fiero poiché consapevole che può viverla quotidianamente trasformandola in un’Opera Meravigliosa; una vita vissuta intensamente in ogni attimo, non perdendo mai la connessione con il cuore e soprattutto con il riconoscimento dei propri talenti che, non più tenuti nascosti, diventano il fuoco che alimenta quel Cuore grande e coraggioso.
Loredana Isoldi
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